Arresti domiciliari per Franco Fiorito, l'ex capogruppo del Pdl alla
Regione Lazio accusato di peculato per l'ammanco di oltre un milione e
300mila euro. A concederli è stato il gip Stefano Aprile. Fiorito era
rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli dal 2 ottobre scorso. Il
giudice, nel concedere i domiciliari, ha accolto una richiesta della
difesa.
L'ex capogruppo del Pdl, per l'appropriazione dei fondi
destinati al suo gruppo consiliare, è in attesa di processo, già fissato
per il 19 marzo prossimo assieme ai due ex segretari del Pdl alla
Pisana, Bruno Galassi e Pierluigi Boschi.
L'istanza di scarcerazione per Fiorito è stata presentata dal suo
difensore, l'avvocato Carlo Taormina. A firmare il provvedimento il gip
Stefano Aprile. "Attendiamo serenamente il giudizio perche' questa
vicenda - ha commentato Taormina - sia trattata come qualsiasi altro
processo".
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