A
Natale gli italiani non hanno risparmiato sul menù: sono stati spesi
2,5 miliardi di euro, il 10 % in più rispetto allo scorso anno, ma
all'insegna della sobrietà.
Nel 21% delle case non è avanzato
proprio niente anche per effetto della crisi che ha spinto a contenere
gli sprechi senza rinunciare però al tradizionale cenone della vigilia e
al pranzo di Natale che nove italiani su dieci hanno trascorso a casa
con parenti.
"La tendenza a ridurre gli sprechi è forse l'unica
notizia positiva della crisi in una situazione in cui in Italia sono
aumentate del 9% le persone costrette a ricevere cibo o pasti gratuiti
in mensa o nelle proprie case".
Gli italiani indigenti che hanno
ricevuto pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no
profit che distribuiscono le eccedenze alimentari hanno raggiunto quasi quota 3,7 milioni, il massimo dell'ultimo
triennio, secondo la relazione sul 'Piano di distribuzione degli
alimenti agli indigenti 201.
L'attenzione alla riduzione degli
sprechi sulle tavole del Natale si è manifestata secondo l'indagine
una spesa più oculata nel 34% dei casi ma nella
maggioranza del 62% utilizzando quello che avanza nei giorni successivi
magari combinando altre ricette.
Polpette o polpettoni a base di carne o
tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del
giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la
ratatouille.
La frutta secca in più può essere
facilmente caramellata per diventare un ottimo "torrone" mentre con
quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie.
E per dare un nuovo sapore ai dolci più
tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla
farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che - conclude
Coldiretti - fa bene all'economia e all'ambiente con una minore
produzione di rifiuti in un momento come le festività di Natale in cui
peraltro c'è una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a
cogliere l'occasione per dedicare un pò più di tempo ai fornell
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